Odoardo Rombaldi | |
I dati del problema | |
Correggio, città e principato, Banca Popolare di Modena, 1979 |
Sotto la data del 14 luglio 1644 va la Descrizione delle bocche maschili e femminili, grandi e piccoli della Città e Principato di Correggio, fatta da Francesco Torricelli, cancelliere, d'ordine di Francesco d'Este, governatore (1). t la prima descrizione completa dei fuochi e delle bocche pervenutaci, ordinata dagli Estensi poco dopo l'acquisto del feudo ed eseguita, riteniamo, con notevole diligenza. La rilevazione dei dati avvenne distinguendo Correggio città dalle sue ville e dal distretto.
Il Principato contava 7993 bocche e 1515 fuochi, con una consistenza media per fuoco di bocche 5,3; per Correggio, la media è di 4,3, per le sue ville 5,7, per Campagnola e Fabbrico di 5,4.
fuochi bocche bocche per fuoco Correggio - città 412 1970 4,3 Correggio - ville 663 3825 5,7 Carnpagnola 181 975 5,4 Fabbrico 259 1403 5,4 _____________________ 1515 7993 5,3
Il carattere di Correggio città risulta non solo dal rapporto bocche fuochi, inferiore a quello delle ville, ma anche dal fatto che, mentre a Correggio i fuochi da 1 a 5 bocche comprendono il 50% della popolazione, nelle ville ne coprono solo il 34, a Campagnola il 36,4, a Fabbrico il 40%; ossia la popolazione delle campagne si caratterizza, rispetto a quella della città di Correggio, per il fatto di appartenere in percentuale superiore alle famiglie di maggior consistenza.
Consistenza dei fuochi - 1644 - per paesi
fuochi con bocche Correggio Ville Campagn. Fabbrico Fuochi 1 56 19 9 11 95 2 70 60 24 32 186 3 50 69 31 38 188 4 59 101 20 37 217 5 63 109 25 38 235 6 27 100 19 29 175 7 30 64 15 24 133 8 26 42 9 13 90 9 15 23 9 9 56 10 8 23 7 8 46 l1 5 5 4 5 19 12 1 17 1 2 21 13 - 10 2 4 16 14 1 8 - 3 12 15 - 6 1 3 10 16 - 3 4 1 8 17 1 2 1 1 5 18 - 2 - 1 3 ______________________________________ 412 663 181 259 1615
Ripartizione delle bocche per fuochi - 1644
fuochi con bocche Correggio Ville Campagn. Fabbrico Bocche 1 56 19 9 11 95 2 140 120 48 64 372 3 150 207 93 114 564 4 236 404 80 148 868 5 315 545 125 190 1175 6 162 600 114 174 1050 7 210 448 105 168 931 8 208 336 72 104 720 9 135 207 81 81 504 10 80 230 70 80 460 il 55 55 44 55 209 12 12 204 12 24 252 13 - 130 26 52 208 14 14 112 - 42 168 15 - 90 15 45 150 16 - 48 64 16 128 17 17 34 17 17 85 18 - 36 - 18 54 ___________________________________________ 1790 1325 975 1403 7993
Nel 1644 Correggio contava inoltre 241 bocche di Spagnoli, con le loro famiglie, e 215 bocche di ecclesiastici. Le ville erano 22, le parrocchie 11: Correggio, Fabbrico, Campagnola, S. Prospero, Fazano, Fosdondo, S. Biagio, S. Martino, Mandrio, Mandriolo, Rio.
Fuochi e bocche delle Ville - 1644
Fazzano 22 141 S. Prospero 53 300 Camera 35 200 Fosdondo 57 375 Mandriolo 62 336 Mandrio 69 358 Caprile 36 201 Saliceto 38 268 Coeno 34 263 Canolo di sotto 7 33 Vigo 11 65 Zanorella 11 51 Bernolda 10 47 Bellella 8 46 Alberica 21 94 Schiatta 16 92 Lovana 21 101 Bellesia 19 109 Carella 27 136 Ardione 28 182 Vittigano 41 227 S. Biagio 37 201 ________ 663 3825
Le carte del sec. XV ricordano e assegnano a Correggio le ville di S. Martino, Budrio, Casamatta, Sanguineto, Rebolis, Castellaccio, Lardione; un elenco del 1687 ometterà Canolo di Sotto e Vitigano e comprenderà: Cerca, S. Martino piccolo, Griminella, Rio. Fabbrico comprendeva (1687): Borgo, Ca' de Frati, Bondione, Beretta, Motta, Gallio, Curto, Medola, Bedollo, Fresara, Corte di Testa, S. Genesio, Cerchia; Campagnola (1687): Castellazzo, Badia, Saliceto, Vitigano, Gallio, Reatino, Cadinazzo, Canolo di Sotto, Villa Rossi.
La Descrizione delle bocche del 1644 è un unicum; la mancanza di analoghi documenti ci impedisce di ricostruire le vicende demografiche del Principato. Una considerazione è tuttavia possibile: a poco più di dieci anni dalla peste del 1631 il Principato aveva una popolazione non troppo lontana da quella denunziata in epoche successive; riteniamo perciò che le cifre delle vittime della pestilenza, portate dalle cronache (si parla di circa 7 mila morti) siano non solo indimostrabili ma del tutto eccessive. Del resto, se la dinamica della popolazione resta nascosta, la Descrizione del 1644 consente analisi non prive di interesse.
Anzitutto, un confronto tra città e campagna, tra Correggio e Fabbrico, il distretto più lontano e quindi meno influenzato dalla città.
Il rapporto maschi/femmine è a Correggio 46,42/53,58 a Fabbrico 49,53/50,47, più favorevole alle femmine in città.
Distribuendo la popolazione per classi di età: con oltre 60 anni, da 41 a 60, da 21 a 40, da
11 a 20, al di sotto di 10, emergono altri dati interessanti:
in città, la popolazione con oltre 60 anni è, per cento, il 3,4 del complesso; a Fabbrico, il 3,2;
la popolazione da 41 a 60 anni è, per cento, il 15,6 in città, l'11,3 a Fabbrico;
la popolazione da 21 a 40 anni è, per cento, il 31,1 in città, il 28,1 a Fabbrico;
la popolazione da 11 a 20 anni è il 18,4% in città, il 15,4 a Fabbrico;
la popolazione da 10 anni in giù, anche al di sotto dell'anno, è il 31,5% in città, il 42% a Fabbrico.
Per le differenze tra maschi e femmine all'interno delle singole classi, vedi la tabella seguente.
Ovvero, in città la popolazione fino a 20 anni rappresenta il 49,907o del complesso, a Fabbrico il 57%; la Popolazione fino a 40 anni è in città l'81% del complesso, a Fabbrico, l'85,5%.
Con altre parole, la città allunga la vita alla popolazione, forse anche in virtù dei maggiori mezzi di cui dispone in ordine alla sussistenza e all'assistenza.
Questa tendenza è confermata dal confronto tra l'età media della popolazione della città e di quella della campagna: 23,3 anni pro capite a Correggio, 21,8 a Fabbrico. Le carestie e le pestilenze accelerano il rinnovamento demografico e provocano l'aumento del tasso di natalità; il ritmo riproduttivo è certo più intenso nelle campagne che in città. Ne sono prova la distribuzione delle famiglie numerose tra città e campagna.
A Correggio, con circa 1970 bocche, le famiglie con oltre 12 bocche sono solo 2, una di 14 e una di 18 (erroneamente la Descrizione nella cifra di somma ne indica 17); nelle ville, con 3825 bocche, le famiglie con oltre 12 bocche sono 31; a Campagnola, con 975 bocche, 8; a Fabbrico, con 1403 bocche, 13.
A Correggio, 18 bocche contava la famiglia di Fantozzi Gerolamo, ed era così composta:
Gerolamo, anni 41
Laura, anni 32
un servitore anni 24
Alessandro, anni 39
Laura, anni 26
una serva anni 50
Ottavio, anni 25
Lucrezia, anni 23
una serva anni 40
Alfonso, anni 21
Fulvia, anni 12
Vincenzo, anni 20
Diana, anni 20
Giovanni, anni 7
Giulia, anni 17
Zeno, anni 5
Virginia, anni 14
Laura, anni 2
Il grado di parentela tra i membri non è indicato, ma è fuori dubbio che col capo famiglia convivono fratelli e sorelle.
La famiglia di Guzzoni Francesco contava 14 bocche:
Francesco, anni 50
Paola, moglie 40
un servo anni 26
Horatio, anni 12
Agata, anni 50
un servo anni 26
Ludovico, anni 6
Isabella, anni 19
una serva anni 12
Giovanni, anni 9
Ippolita, anni 8
una serva anni 36
Giulia, anni 10
Caterina, anni 40
Anche qui, tra le donne, almeno due, Agata e Caterina sono parenti.
Famiglie nobili o agiate, si distinguono per la presenza della servitù. Giuseppe Zuccardi, 30 anni, e la moglie 40, hanno due figli: un maschio di 5 e una femmina di 2 anni; hanno poi 2 servi, di 30 anni ciascuno, una donzella, di 25, e due serve, di 50 e di 30.
Carisio Carisi, 27 anni, e la moglie, 38 anni, hanno 4 figli maschi, di 10, 9, 7, 2 anni, un servo di 19 anni, una serva di 40 e una donzella di 20.
Vincenzo Calcagni, 50 anni, e la moglie, 45, senza figli hanno un servo di 30 anni, una serva di 45, e una donzella di 16.
Il colonnello Alessandro Marani è solo ed ha 2 servi, di 53 e 25 anni, e una serva di 30.
Feliciano Merli, 33 anni, la moglie, 28, hanno 3 figlie, di 7, 5, 3 anni, con 3 servi, di 55, 24, 18 anni, e una serva di 30.
La famiglia rurale numerosa è costituita attorno al padre di famiglia, da cui dipendono i figli con le mogli. Una famiglia di 18 persone, a Fabbrico, comprende due anziani, di 60 e 58 anni, due donne di 45 e 40 anni, poi una coppia di 35 e 34; a quelli seguono 3 ragazzi, di 12, 9, 7 anni, ed una ragazza di 18; alle 2 donne, 2 maschi di 9, 7, anni e 2 femmine di 11 e 5 anni; alla seconda coppia 2 maschi di 2 e 15 anni, e 2 femmine, di 6 e 4.
Particolare interesse presentano le famiglie ebree. Correggio: Famiglia di Lustro Viena: Lustro anni 28, la moglie, anni 26, 1 maschio di mesi 3, una femmina di anni 3.
Famiglia di Salomon Viena: Salomon, anni 17, con 3 femmine, di 40, 15, 13.
Famiglia di Salvatore Viena: Salvatore, anni 22, la moglie anni 22.
Famiglia di Isacco Finzi: Isacco, anni 42, moglie 34, un figlio di anni 11, 2 figlie di anni 7 e 4.
Famiglia di Elia Finzi: Elia, 60 anni, la moglie, 45, 2 figlie di anni 16 e 14.
Famiglia di Leone Finzi: Leone, anni 78; 4 figli di anni 34, 6, 4, 3, e 2 figlie di anni 7, 1.
Famiglia di Giuseppe Finzi: Giuseppe, anni 18, una donna di 40 anni, una maschio di anni 24.
Nel 1644, a Correggio non compaiono altre famiglie di ebrei. A Fabbrico, nello stesso anno, si conta una sola famiglia ebrea, quella di Manuele Roà (Ravà): Manuele, 40 anni, la moglie 37, un figlio di 5, una figlia di 7, un maschio (ser-
vo?) di 22.
In Correggio vi erano 66 famiglie di soldati spagnoli, composizione media della famiglia, 3,3; a Fabbrico, 6 famiglie.
Bocche di Correggio e Fabbrico, ripartite per classi di età e rapporti percentuali - 1644.
CORREGGIO FABBRICO M F MF M F MF + 60 37 31 68 25 20 45 41-60 119 159 278 71 87 158 21-40 240 315 555 176 218 394 11-20 143 182 325 106 109 215 - 10 290 270 560 316 273 589 ________________________________ 829 957 1786 694 707 1401 + 60 4,4 3,3 3,4 3,6 2,8 3,2 41-60 14,3 16,6 15,6 10,2 12,3 11,3 21-40 29,0 32,9 31,1 25,4 30,8 28,1 11-20 17,3 19,0 18,4 15,2 15,5 15,4 - 10 35,0 28,2 31,5 45,6 38,6 42,0 __________________________________ 100,0 100,0 100,0 100,0100,0 100,0