| Walter Baricchi |
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| Schede edifici da n. 181 a n. 210 | |
| Insediamento storico e beni culturali - Pianura reggiana - Comune di Correggio, Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, Reggio Emilia 1994 |
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181 Mappa del territorio S. BARTOLOMEO alt. m. 31 IGM F 74 II NO Situati nelle campagne dette appunto di S. Bartolomeo, sorgevano la chiesa e l'annesso ospedale fondati nel 1173 "juxta pontem Mainardum" da Alberto e Gherardo da Correggio ed Alberto e Gherardo da Frignano e da essi donati alla chiesa di S. Michele e Quirico di Correggio. Nel XVI la chiesa era governata dai Frati Conventuali di S. Francesco, passando quindi ai Domenicani ed infine ai Confratelli di S. Maria della Misericordia fino alla loro soppressione nel 1782, quando la chiesa fu atterata(1). In angolo alle vie S. Prospero e Fazzano sorge l'ottocentesca edicola dedicata a S. Bartolomeo; la facciata evidenzia l'ampio portale archivoltato rinchiuso da un cancello in ferro con ghiera superiore ed conclusa da un frontispizio triangolare modanato con tetto a due falde. A sud della localitą lungo la via Fazzano, sul lato di levante notabile una costruzione civile a pianta rettangolare su tre livelli con copertura a due falde a colmo costante. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite; in corrispondenza dell'ingresso si trova al primo piano un balcone con balaustre, sorretto da mensole ed una altana alla sommitą con finestra archiacuta. Dirigendosi invece verso Correggio, sul lato di ponente della via Fazzano rimane un nucleo rurale a corpi separati. Il civile, situato ad ovest, sviluppa pianta quadrata su due piani con coper-tura a padiglione. Il rustico con stalla e fienile sovrapposti ha coperto a due falde e colmo indif-ferenziato. (1)SCURANI 1895, II, 710; ROMBALDI 1979, 163. | ![]() |
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182 Mappa del territorio S. BIAGIO alt. m. 35 IGM F 74 II SO La localitą era detta anticamente Villanova. Nelle campagne della Gemignola passava il torrente Tresinaro prima che fosse deviato da Fellegara e condotto in Secchia presso Rubiera. Vi sorgeva un castello indicato in una donazione del 1038 al Monastero di S. Tommaso di Reggio(1). Probabilmente si trovava in localitą detta "Motta"; non č comunque piu' menzionato nei documenti successivi(2). Nel castello vi era una cappella sacra a S. Monica e S. Prospero "capellam sitam infra castrum Villanova in honorem Sancta Monica et Sancti Prosperi dicatum. . ", che probabilmente seguģ le sorti del castello. Nella bolla del Pontefice Lucio III del 1184 figura invece la Chiesa di Biagio di Villanova della quale il Monastero di S. Tommaso detenne a lungo i diritti. La visita pastorale del Vescovo Piceneradi del 1704 riporta come la chiesa fosse ad unica navata con tre altari; l'edificio fu ricostruito nel 1710. La chiesa attuale venne infine riedificata alla met dell'Ottocento. E'in ordine toscano a tre navate con cinque altari(3). La facciata, orientata a sud, č tripartita e caratterizzata da un avanportico frontale. L'interno č a croce latina con tre navate. Il campanile presenta una cella a bifore e copertura a cuspide su tamburo, con pinnacoli di vertice. A margine della via Geminiola vecchia č osservabile un casino civile a pianta quadrangolare su tre livelli con copertura a padiglione. L'ingresso č archivoltato e le luci sono regolari simmetricamente distribuite. Nell'isolato compreso tra le vie S. Biagio, Traiolo, dell'Impiccato si trova un secondo casino civile a pianta quadrata , articolata su due livelli e sottotetto, distinti da cordoli marcapiano, con copertura a quattro falde. I prospetti recano cordoli marcapiano e cornicione a gola in sommitą. Le luci sono regolari simmetricamente distribuite racchiuse da una leggera cornice. Nel prospetto di ponente č riportata una nicchia con immagine votiva. Lungo la via S. Biagio infine č da segnalare un edificio rurale a corpi giustapposti orientati in direzione est-ovest. Il rustico presenta sul fronte sud un portico tamponato a sesto ribassato. Il civile su due piani ha luci regolari e simmetricamente distribuite. (1)TIRABOSCHI 1824-25, I, 57; Evoluzione 1983, 140; (2)TIRABOSCHI 1824-25, I, 58; BERTO-LANI 1971, 198; (3)SCURANI 1895, II, 744-748. | ![]() ![]() |
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183 Mappa del territorio S. MARTINO alt. m. 30 IGM F 74 II NO Questa villa anticamente menzionata come villa "Carella" detta anche di S. Martino Piccolo per distinguerla da S. Martino Grande o S. Martino in Rio. Il nome č stato derivato dopo il XI secolo identificando un probabile aggregato di ville minori. La prima menzione risale al 1172 seguendo quindi le vicende della Contea, Principato e Comune di Correggio. Di essa pare debba intendersi nel Decreto del Vescovo Pietro dell'anno 1188 con cui si confermano al Capitolo della Cattedrale di Reggio i possedimenti in "curte Corigie cum capella S. Martini"(1). La Chiesa fu donata verso il 1163 dal Vescovo Adalberio ai Canonici della Cattedrale di Reggio alle cui dipendenze figura ancora nel rotolo delle Decime del 1318; in seguito fu unita alla Collegiata di S. Quirino di Correggio. Probabilmente la chiesa fu ricostruita dalle fondamenta nel sec. XV, presto rovinosa ed insufficente venne di nuovo riedificata nel 1494 come attestato da una lapide conservata nell'attuale edificio. Nuovi interventi si resero necessari nel XVII secolo durando fino al 1892 quando venne demolita totalmente, rifatta su disegno degli ingegneri Negri e Dimi di Bologna , in stile eclettico dal 1892 al 1894 ed inaugurata nel 1904. Il progetto era stato commesso all'Ing. Forti di Correggio fin dal 1858(2). La facciata, rivolta a ponente, č originale, a forma rettangolare serrata da forti pilastrate angolari poligonali , privo di frontispizio con ampio arco quasi a tutta altezza con arcata a tutto sesto. La cornice d'arco e di sottotetto presenta un motivo decorativo ad archetti ciechi. Sotto l'arco si apre il portale architravato sormontato al centro da una trifora. Il campanile rieccheggia forme gotiche. (1)TIRABOSCHI 1824-25, II, 24-25; (2)SCURANI 1895, II, 823-833. | ![]() ![]() |
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184 Mappa del territorio S. PROSPERO alt. m. 32 IGM F 74 II NO Nella cava di argilla adiacente alla Chiesa di S. Prospero, sfruttata dall'Unicoop, in parete a circa 6-7 metri sotto il livello di campagna insieme a tronchi semifossilizzati si sono rinvenuti numerosi reperti ceramici di etą romana(1). Villa detta anticamente di S. Prospero di Campora. Insieme alla chiesa che le diede il nome č nota fin dal XI secolo e seguģ sempre le vicende di Correggio. Nel 1078 citata la capella "Sancti Prosperi" in una donazione di beni fatta da Arialdo al Monastero di S. Prispero di Reggio(2). Fu dipendente dalla Pieve di Fosdondo e quindi sottoposta alla Prevostura di S. Quirino di Correggio ed al suo vicariato. La vecchia chiesa era piccola ad unica navata con tre altari. Venne rifabbricata nel 1791, restaurata nel 1817 e di nuovo ampliata e ridotta alla forma presente con disegno dell'Arch. Francesco Forti di Correggio nel ventennio 1846-1866, con l'aggiunta del coro e della cupola. Nei primi anni del Novecento č ancora restaurata dal Comune di Correggio. E'in ordine dorico con cupola in ordine ionico ed ha cinque eleganti cappelle(3). La facciata, orientata a ponente, č tripartita scandita da lesene nella parte inferiore, con raccordi alle ali lineari a piovente. Il portale architravato, al centro si apre una finestra a lunetta ed alla sommit conclusa da un frontispizio triangolare. Notabile l'alto tamburo sulla copertura. L'interno č a navata unica. Il campanile presenta una cella a monofore con tetto a cupola. Presso alla chiesa in angolo alla via S. Prospero si osserva un interessante complesso signorile con rustici. La villa č in stile neoclassico con pianta quadrangolare articolata su due livelli e sottotetto, copertura a quattro falde con frontispizio. I prospetti sono ripartiti da sottili lesene e cordoli marcapiano. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Si evidenziano gli ampi volumi degli edifici rurali annessi alla corte. Nei rustici di servizio si osserva un finto porticato con decorazioni a motivi architettonici. (1)S. R. A. 1991, V, 263; (2)TIRABOSCHI 1824-25, II, 227; (3)SCURANI 1895, II, 846-850. | ![]() ![]() |
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185 Mappa del territorio S. ROCCO alt. m. - IGM F 74 II NO Edificato per volere della Confraternita dei S. Sebastiano e S. Rocco, in zona suburbanaagli inizi del XVI secolo, quindi successivamente piu' volte trasformato (1). Presenta una semplice facciata a capanna conclusa da archi acuti, coronata ai vertici da pinnacoli. (1) GHIDINI, PRATISSOLI 1992, 96. | ![]() |
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186 S. CATERINA alt. m. 31 IGM F 74 II NO Al margine della via Fosdondo č notabile l'oratorio settecentesco dedicato a S. Caterina. Presenta una graziosa e sobria fattura. Il fronte , slanciato, č serrato da paraste e concluso da un frontispizio triangolare; il portale č architravato con lunetta superiore. | ![]() |
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187 Mappa del territorio SCUOLE DI FAZZANO alt. m. - IGM F 74 II SO Si segnala il fabbricato delle scuole elementari dei primi decenni del secolo; č un esempio di tipica architettura seriale scolastica a pianta rettangolare a livello unico con piano terreno rialzato. | ![]() |
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188 Mappa del territorio SCUOLE DI FOSDONDO alt. m. - IGM F 74 II NO Si segnala il fabbricato delle scuole elementari dei primi decenni del secolo; č un esempio di tipica tipica architettura seriale scolastica. A fronte č notabile un complesso rurale con vecchio caseificio ora dismesso; presenta una pianta rettangolare con luci archivoltate a traforo con pila-strini in laterizio. A levante della localitą, verso S. Michele, č notabile una costruzione rurale a corpi giustapposti in linea, orientata in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo costatnte. Il civile, situato a ponente, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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189 Mappa del territorio SCUOLE DI MANDRIOLO alt. m. - IGM F 74 II NO Si segnala il fabbricato delle scuole elementari dei primi decenni del secolo; č un esempio di tipica architettura seriale scolastica a pianta rettangolare a livello unico con piano terreno rialzato. | ![]() |
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190 Mappa del territorio SCUOLE DI PRATO alt. m. - IGM F 74 II SO Tipico esempio di edificio specialistico scolastico dei primi decenni del novecento. Presenta una pianta rettangolare su due livelli con copertura a quattro falde a colmo indifferenziato. I prospetti sono caratterizzati da bugnato gentile a piano terreno e cornicione a gola in sommitą. Gli ingressi sono archivoltati e le luci, regolari, sono simmetricamente distribuite. | ![]() |
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191 Mappa del territorio SCUOLE DI S. MARTINO alt. m. 30 IGM F 74 II NO Il toponimo distingue un elegante fabbricato a casino civile. Presenta una pianta quadrangolare articolata su tre livelli e sottotetto. Il prospetto č caratterizzato da bugnato gentile al piano terreno e cordoli marcapiano. Le luci sono regolari e simmetricamene distribuite con cornice nel primo e secondo livello. In corrispondenza dell'ingresso archivoltato al primo piano la porta finestra č sormontata da cornice a timpano. Sul lato est č congiunto un corpo su due piani . | ![]() |
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192 Mappa del territorio SCUOLE DI S. PROSPERO alt. m. - IGM F 74 II NO Si segnala il fabbricato delle scuole elementari dei primi decenni del secolo; č un esempio di tipica architettura seriale scolastica a pianta rettangolare a livello unico con piano terreno rialzato. La copertura a quattro falde si imposta su una cornice di gronda a mensole. | ![]() |
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193 Mappa del territorio STRADA MIGLIOLUNGO alt. m. - IGM F 74 II SO Nucleo rurale a corpi separati. Il civile sviluppa pianta quadrata su tre piani con copertura a padiglione; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico , situato a ponente e coperto a capanna mostra un portico archivoltato a due luci a sesto ribassato sul fronte est. | ![]() |
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194 Mappa del territorio STRADA MIGLIOLUNGO alt. m. - IGM F 74 II SO Edificio rurale a corpi giustapposti in linea, orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo costante. Il civile su tre piani, situato a ponente, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico presenta sul fronte sud un portico tamponato a tre luci a tutto sesto. | ![]() |
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195 Mappa del territorio STRADA STATALE Nų468 REGGIO EMILIA-CARPI alt. m. - IGM F 74 II SO A fronte della via Imbreto si riscontra un antico edificio rurale a corpi giustapposti , orientato in senso est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo indifferenziato. Il civile su due piani, situato a levante, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. A lato della porta morta č visibile una piccola nicchia con immagine votiva. | ![]() |
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196 Mappa del territorio STRADA STATALE Nų468 REGGIO EMILIA-CARPI alt. m. - IGM F 74 II SO Edificio rurale a corpi giustapposti in linea tardo-ottocentesco, orientato in direzione est-ovest, con copertura a due falde a colmo costante e porta morta a sesto ribassato. Il civile su tre livelli, situato a levante, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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197 Mappa del territorio STRADA STATALE Nų468 REGGIO EMILIA-CARPI alt. m. - IGM F 74 II NO Edificio a corpi giustapposti in linea, orientato in direzione est-ovest. La costruzione comprende il civile su due livelli e sottotetto coperto a padiglione; gli č adiacente un vecchio caseificio a pianta quadrata con tetto a tre falde ed una seconda struttura con copertura ad attico. | ![]() |
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198 Mappa del territorio STRADA STATALE Nų468 REGGIO EMILIA-CARPI alt. m. - IGM F 74 II NO La cartografia dell'I.G.M. del 1884 riporta la denominazione di "Camurri". All'interno della strada č notabile un edificio rurale a corpi giustapposti in linea, orientato in direzione est-ovest con copertura a due falde a colmo costante e porta morta a sesto ribassato. Il civile č disposto a levante su due piani e sottotetto. | ![]() |
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199 Mappa del territorio TAROZZO alt. m. 31 IGM F 74 II NO Fabbricato rurale a corpi giustapposti con copertura a quatttro falde a colmo costante; il civile su tre piani, esteso a tutto l'edificio, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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200 Mappa del territorio TRINACRIA alt. m. 29 IGM F 74 II NO In angolo alla via Naviglietto si segnala una cappellina ottocentesca caratterizzata da una alta nicchia in volto, serrata da grata, con frontespizio triangolare superiore. A fronte della via S. Orsola č notabile un casino civile a pianta quadrangolare su due livelli con copertura a padiglione. I prospetti sono caratterizzati da bugnato gentile al piano terreno e cor-doli marcapiano. La facciata principale presenta ingresso archivoltato e finestre binate con colon-nine classiche al primo piano. Infine si trova anche un edificio rurale a corpi giustapposti costituito ad ovest dal civile a pianta quadrata su due piani con copertura a padiglione; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico, coperto a capanna, presenta un portico archivoltato sul fronte sud. | ![]() |
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201 Mappa del territorio VEZZANI alt. m. - IGM F 74 II NO Il toponimo č ripreso dalla cartografia dell'I.G.M. del 1884. Edificio rurale a corpi giustaposti in linea, orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo costante. Il civile su tre piani, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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202 Mappa del territorio VIA DELL'APICULTORE /CATINI alt. m. - IGM F 74 II NO Complesso rurale a corte. Al centro si evidenzia l'ampio volume a pianta quadrangolare dell'abitazione disposta su due livelli e sottotetto, con copertura a padiglione; l'ingresso č archivoltato sormontato da una porta finestra. La corte č cinta a sud verso la strada da un muro di recinzione con pilastri con capitelli e fastigi a pigna, in corrispondenza dell'ingresso chiusa da cancellata in ferro battuto. Verso l'incrocio con via Strega si osserva un edificio civile su tre piani con copertura a padiglione. La costruzione sviluppa una pianta articolata; i livelli sono segnati da cordolo marcapiano e le luci riquadrate da cornici. In corrispondenza dell'ingresso al primo piano si trova un balcone balaustrato sorretto da pilastrini con base e capitello. | ![]() |
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203 Mappa del territorio VIA BUDRIO alt. m. - IGM F 74 II SO Maestą novecentesca a tronco parallelepipedo con nicchia aperta, definita da quattro pilastrini e coperto piano. Reca una immagine votiva a tutto tondo della Beata Vergine. Notabile anche il vicino casino a pianta quadrangolare su due livelli caratterizzato da un paramento a bugnato lineare al piano terreno, ampio portale archivoltato, loggia balaustrata al piano nobile. | ![]() |
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204 Mappa del territorio VIA CAMPAGNOLA alt. m. - IGM F 74 II NO Notevole edificio rurale a corpi giustaposti in linea con porta morta a sesto ribassato, orientato in senso est-ovest. La copertura č a quattro falde a colmo costante. Il civile su tre piani, esteso anche al rustico, presenta luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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205 Mappa del territorio VIA CESIS alt. m. - IGM F 74 II NO Si segnala la struttura del vecchio casello a pianta quadrata con copertura a tre falde; le luci, nel numero di due per lato, sono archivoltate. Il caseificio č congiunto ad un volume destinato all'abitazione. | ![]() |
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206 Mappa del territorio VIA CIMITERO/S. MARTINO alt. m. - IGM F 74 II NO La cartografia dell'I.G.M. del 1884 riporta la denominazione di "Rossi". Costruzione rurale a corpi giustapposti in linea, orientato in direzione con copertura a due falde a colmo differenziato e porta morta. Il civile, situato a ponente, č disposto su due piani e sottotetto. | ![]() |
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207 Mappa del territorio VIA COGNENTO alt. m. - IGM F 74 II NO Edificio rurale a corpi giustapposti con porta morta a sesto ribassato. La costruzione comprende un volume compatto su tre livelli coperto a padiglione, destinato all'abitazione; l'ingresso č archivoltato e le luci sono regolari, simmetricamente distribuite, di forma ellittica nel sottotetto. | ![]() |
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208 Mappa del territorio VIA CONTRADA alt. m. - IGM F 74 II SO In villa Prato č notabile questo casino civile a pianta quadrata su tre livelli con copertura a padi-glione. I piani sono sottolineati da cordolo liscio. Le luci, regolari e simmetricamente distribuite, presentano nel prospetto principale una cornice in sommitą. | ![]() |
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209 Mappa del territorio VIA DEL DINAZZANO alt. m. - IGM F 74 II SO Edificio rurale a corpi giustapposti in linea con copertura a due falde e colmo costante. Il civile č disposto a ponente. Il rustico č fronteggiato da un portico architravato a piu' luci. | ![]() |
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210 Mappa del territorio VIA DEL DINAZZANO alt. m. - IGM F 74 II SO Costruzione civile su tre livelli con copertura a padiglione; sul lato est č congiunto un corpo su due piani con coperto a due falde; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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