Viller Masoni
Avvertenze
Correggio, identità e storia di una città

Questo libro trae origine da due cicli di conferenze sulla "Storia di Correggio" organizzati nel 1989 e nel 1990 dal Centro "Lucio Lombardo Radice".
Si è apportato qualche modifica alla sequenza dei temi, sono stati aggiunti due saggi (quelli di G. Adani e di A. Di Loreto) su argomenti che sembrava indispensabile inserire in una pubblicazione tesa a delineare la storia e l'identità di Correggio, sono stati aggiunti ai testi riferimenti cronologici e note biografiche. Sostanzialmente, però, il progetto e i contenuti dell'opera rispecchiano quelli dell'iniziativa testè richiamata.
Il proposito era, ed è ora con questo libro, di costruire un itinerario dentro la storia di Correggio e del suo territorio che coniugasse, al più alto livello possibile, valore scientifico e finalità divulgativa.
Un'opera, quindi, che si rivolge in primo luogo al pubblico più vasto - dall'"uomo della strada" attento e sensibile all'ambiente che lo circonda e in cui vive, allo studente interessato ad una conoscenza critica della realtà più vicina per allargare poi con maggiore sicurezza i suoi orizzonti culturali - ma anche allo studente di storia che non si accontenti di "curiosare" solo nel particulare del proprio ambito di ricerca.
Agli autori è stato pertanto chiesto di mantenere, nel trasformare le loro relazioni in saggi, un'impostazione divulgativa, possibilmente anche nella forma linguistica.
Coerentemente si è deciso sia di non appesantire i testi con apparati di note che ne avrebbero inevitabilmente trasformato la natura, sia di aggiungere per ogni saggio (ma raccolte alla fine del volume) indicazioni bibliografiche limitate all'essenziale e possibilmente ragionate.
Si è inoltre ritenuto utile redigere, e collocare in apertura di ogni capitolo, pertinenti riferimenti cronologici, cosicché il lettore possa disporre per i singoli saggi non solo di un indice analitico, ma anche della sequenza temporale degli avvenimenti principali in essi trattati.
Sia nelle note bibliografiche che nei riferimenti cronologici vengono proposte esclusivamente informazioni direttamente collegate alla storia di Correggio, eccezion fatta - ovviamente - per il capitolo dedicato all'Allegri.
Nel volume sono state trasferite, perché se ne è confermata la validità, anche altre importanti caratteristiche dei corsi a suo tempo organizzati dal "L. Lombardo Radice".
in primo luogo la scelta di affidare la trattazione dei singoli temi ad autori diversi: si è semplicemente preso atto che, oggi, neppure in un ambito relativamente limitato come quello correggese esiste lo Storico unico, bensì sono attivi diversi studiosi, spesso qualificati su temi o periodi particolari- questo perchè da qualche tempo la ricerca storica locale ha assunto strumenti metodologici e spessore culturale ben più consistenti rispetto solo a pochi anni fa.
Questa storia di Correggio nasce quindi dal concentrico confluire di contributi originali di diversi specialisti. Si ritiene che questa scelta abbia giovato notevolmente alla qualità dei contenuti proposti e quindi valesse bene il rischio di pagare qualche inevitabile prezzo all'organicità dell'opera.
Il lettore avrà certamente occasione di riscontrare alcune lacune o vuoti temporali presenti qui e la là fra un saggio e l'altro, potrà rilevare differenze di stile e anche di impostazione storiografica fra i diversi autori.
Ci si augura, tuttavia, che non mancherà pure di apprezzare la ricchezza delle informazioni, degli stimoli, delle intuizioni interpretative che esce dai diversi saggi, i quali si propongono, nel loro insieme, come materiali, non definitivi ma sicuramente duraturi, di una rigorosa ricostruzione storica della realtà correggese.
Un'ultima doverosa precisazione riguarda, per così dire, l'equilibrio temporale dell'opera.
Il libro si occupa di tempi, profili e territorio di Correggio dalle origini alla Liberazione, addirittura con un'incursione nel presente relativamente allo sviluppo urbanistico.
Tutte le epoche storiche - pur con qualche lacuna, come si diceva prima - vengono affrontate.
Tuttavia non c'è dubbio che sono gli ultimi due-tre secoli ad avere più spazio nel volume.
Si tratta del risultato, in primo luogo, di una caratteristica organizzativa dei corsi dianzi menzionati: alcuni autori vi affrontano il proprio tema in una serata e altri in due; conseguentemente queste diversità di spazio si sono riprodotte nel volume. Ma a monte di ciò sta una scelta culturale ben precisa, che costituisce anzi una delle peculiarità di quest'opera e che contribuisce a inserirla in modo originale nel panorama delle pubblicazioni dedicate alla storia di Correggio. La scelta cioè di prestare un'attenzione maggiore e più adeguata ai secoli recenti (attraverso sia i testi che le immagini), spesso trascurati o addirittura ignorati prima dalla ricerca storica e poi dalla produzione editoriale.
Questo senza nulla togliere alla dignità culturale e storiografica dei periodi più remoti, nè tantomeno con l'intento di stabilire graduatorie di valore - che sarebbero davvero ingiustificabili - fra le diverse epoche.
L'obbiettivo è "semplicemente" colmare una grave lacuna nella conoscenza delle vicende storiche di Correggio.
La speranza è di essere riusciti almeno in parte a conseguirlo.