Guido Pellicciardi
Presentazione
Gildaldo Bassi Fotografo (AGE, Reggio Emilia, 1994)

Il merito principale di questo libro-catalogo è di raccogliere i risultati di una ricerca storica sulla vita e l'opera del fotografo Gildaldo Bassi, condotta in maniera particolarmente approfondita. Il lavoro di ricerca ci ha permesso di arricchire le fonti documentate sino ad oggi conosciute consentendoci di rendere un doveroso omaggio ad uno dei migliori artisti correggesi.

Gildaldo Bassi è stato Fortemente partecipe della cultura cittadina: la sua particolare attenzione all'ambiente urbano, al patrimonio arcbitettonico, alla vita popolare della comunità, ne banno fatto una delle personalità più amate dai correggesi. La sua attività e il suo impegno hanno valicato l'ambito comunale e lo collocano a pieno diritto in una posizione di primissimo piano fra pionierii della fotografia reggiana tra Ottocento e Novecento.

La lunga militanza politica nel movimento socialista reggiano, a cui contribuì anche come artista partecipe e attento divulgatore culturale, le sue appassionate battaglie civili e la dinamicità imprenditoriale, evidenziano quelle caratteristiche salienti cbe sono alla radice del nostro moderno vivere comune e lo connotano come una figura esemplare, figlio illustre di una terra e di un ambiente sociale e culturale.

Gildaldo Bassi ci lascia in eredità una vicenda umana ed artistica che vogliamo raccogliere e tradurre nell'impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio architettonico, della nostra storia culturale, della nostra socialità. E' giusto parlare di lui come moderno intellettuale di cui conservare e valorizzare l'importante patrimonio documentano.

Un particolare ringraziamento rivolgo al prof. Italo Zannier che col suo lucido intervento ci ha permesso di cogliere meglio la dimensione dell'artista concittadino, a Marco Montanari, giovane ricercatore correggese che con dedizione ha lavorato alla realizzazione di questa iniziativa, alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia per la collaborazione prestata.
Esprimo infine la gratitudine di questa Amministrazione e mia personale agli sponsor per la sensibilità dimostrata, ai collezionisti e agli appassionati di storia locale che hanno messo gentilmente a disposizione le loro raccolte per un uso pubblico a vantaggio di tutta la città.