| Marcello Rossi |
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| L'organizzazione amministrativa e i servizi pubblici | |
| La politica amministrativa a Correggio dal 1945 ad oggi |
Il buon funzionamento di un'amministrazione pubblica e l'esito positivo della sua linea politica dipendono anche dall'organizzazione burocratica e dal rapporto che essa instaura con la dirigenza politica. Le questioni connesse al personale del Comune assumono, quindi, una grande importanza per valutare in modo adeguato la politica amministrativa seguita a Correggio negli anni del dopoguerra
Il programma di legislatura presentato in fase di insediamento, prevedeva di raggiungere due obiettivi fondamentali: 1) la democratizzazione dei servizi comunali per togliere ogni residuo di dannosa burocrazia; 2) la municipalizzazione progressiva di tutti i servizi pubblici principali. Vi e' pertanto un lavoro interno, che riguarda la struttura burocratica dell'Ente locale che si doveva dotare di personale adeguato sia sotto il profilo democratico perchè era incompatibile la presenza di dipendenti compromessi con il regime fascista, sia sotto l'aspetto essenzialmente numerico in quanto occorreva disporre di sufficienti dipendenti per poter compiere il lavoro necessario in una fase di emergenza come quella che si stava vivendo; vi e' poi un lavoro di carattere sociale e politico, direttamente collegato all'ideologia dalla quale scaturiva il tipo di governo locale, che concerne la necessita' di rendere pubblici e, quindi, garantiti a tutti i cittadini, i servizi piu' importanti della città'. Si tratta, così, di scoprire come si e' mossa l'Ente locale nella fase della riorganizzazione amministrativa interna e nella politica dei servizi sociali
5.a La nuova pianta organica
Il primo problema che l'Amministrazione comunale deve affrontare sul versante del personale riguarda, come già enunciato in precedenza, i provvedimenti di epurazione per quei dipendenti legati al regime fascista. Alcuni di essi risultano già assenti dagli uffici o tratti in arresto ma con successive deliberazioni di Giunta si approva la loro sospensione dal servizio e dall'impiego procedendo, nello stesso tempo alla assunzione di personale avventizio. Nel corso degli anni, dato l'epilogo assunto dall'epurazione su scala nazionale e con l'emanazione di norme per l'estinzione dei giudizi e per la revisione dei provvedimenti adottati, alcuni dipendenti saranno riassunti e l'azione perderà progressivamente consistenza finendo per essere definitivamente abbandonata. Il fatto nuovo, però, è rappresentato dalle nuove assunzioni che, avvenute con il nulla osta politico del CLN, rappresentavano una garanzia per la nuova amministrazione che poteva avvalersi di personale fidato, disponibile sul piano professionale ma anche sul piano politico. Comincia a formarsi, in sostanza, quel legame tra amministratori e dipendenti che sarà sintomo di forza ed efficienza del Comune in quanto si basava su una linea ideale di pensiero che considerava l'Ente locale il primo nucleo per la trasformazione socialista dell'Italia
L'assunzione di dipendenti avventizi non fornisce, comunque, sicurezza al lavoro impiegatizio e salariato del Comune perchè l'attività da svolgere per ricostruire la vita civica della città ha bisogno di personale di ruolo in grado di seguire in modo regolare le questioni burocratiche e amministrative che sarebbero insorte nel prosieguo del tempo intorno alle più svariate problematiche. E' per questa ragione che viene posta in modo urgente la revisione della pianta organica
Il regolamento in vigore risale al 1935 e, come si puo' ben capire, risulta del tutto inadeguato al momento difficile che si sta vivendo per cui la Giunta municipale decide di procedere con urgenza alla sua modifica
Il Consiglio comunale del 30 luglio 1946 approva una variazione al regolamento del personale, con carattere d'urgenza, ed istituisce nuovi posti sia di impiegato che di salariato. Essi riguardano 4 nuovi posti di applicati di seconda classe per gli uffici di Ragioneria, Stato civile, Anagrafe, Polizia ed Igiene; 2 posti di Guardia municipale; 1 posto da Cantoniere. Si decide poi di sostituire la figura di ingegnere con quella di geometra in quanto il modesto assegno corrisposto al Capo Ufficio tecnico non stimola alcun laureato, di sopprimere il posto di applicato all'Ufficio Tecnico e quelli dei due becchini; per il servizio della Nettezza urbana si ritiene opportuno valutare la possibilità di cedere la gestione in appalto ad una Ditta che possa eventualmente impiantare un apposito stabilimento che garantirebbe occupazione; infine, si delibera di procedere a concorsi per i posti inseriti in pianta organica ora vacanti.(1)
A questa variazione segue poi una vera e propria approvazione della "Nuova pianta organica del personale amministrativo" con la seduta consiliare del 21 settembre che, sulla traccia di quello precedente, precisa la soppressione di tre posti (uno di impiegato e due di salariato) e l'istituzione di altri sei posti (tre impiegati e tre salariati) la cui maggior spesa viene coperta con l'aumento delle imposte di consumo e sul bestiame. Viene precisato che per i posti di applicato 2^ classe occorre la licenza secondaria di 1° grado (ginnasiale, tecnica inferiore, complementare) e per gli applicati di 1^ classe la licenza secondaria di 2 grado (liceale, istituto tecnico, magistrale); l'età per la nomina in servizio di impiegati e salariati passa da 30 a 35 anni. (2)
La Giunta provinciale amministrativa (GPA), di fronte a questa proposta che si presentava motivata in tutti i suoi aspetti, consiglia di tenere in sospeso ogni variazione di pianta organica perche' la nuova realta' politica e sociale del paese e' ancora incerta sulle funzioni e i compiti da attribuire ai Comuni per cui non approva l'elevazione del limite di età ed invita a procedere alla assunzione di personale avventizio se si deve sopperire la mancanza di organico. Tale indicazione favorisce una forte crescita dei dipendenti non di ruolo, gia' iniziata per la sostituzione del personale sospeso dai provvedimenti di epurazione, che verso la fine del 1948 saranno un numero sproporzionato se messo a confronto con quelli di ruolo. Infatti,
il personale di ruolo del Comune di Correggio risulta essere di 33 unita' mentre gli avventizi sono 28 persone (3)
Nello stesso tempo si vengono a creare problemi di natura finanziaria a carico del bilancio comunale perche' vengono modificati i livelli retributivi dei dipendenti
I dipendenti di ruolo in base al D.L.G.P.S. n°778 del 5 agosto 1947 e poi con la legge 12 aprile 1949 n°149, sono assimilabili, come trattamento economico, alle categorie corrispondenti dei dipendenti statali per cui vedono aumentati i propri livelli retributivi, riconosciuti i compensi per il lavoro straordinario e il premio giornaliero di presenza
La posizione degli avventizi, invece, e' regolata da un "trattamento giuridico ed economico", incluso in quello organico del Comune, che in conformita' con il D.L. n°207 del 4 aprile 1947 seguito dal D.L. n°61 del 5 febbraio 1948 dispone la concessione dei previsti aumenti periodici della retribuzione iniziale, la possibilita' di concorsi interni per gli avventizi con 4 anni di servizio, l'autorizzazione a licenze e congedi (4)
Gli stipendi per il personale dipendente rientrano tra le spese obbligatorie del bilancio comunale per cui gli aumenti previsti , in base alla legge, devono essere coperti anche "con facolta' di eccedere.... i limiti massimi stabiliti per le imposte e sovrimposte, dopo che siano state applicate tutte le imposizioni previste dalle leggi sui tributi locali nella misura massima attualmente consentita "(5). Gli amministratori, anche in questo caso, si ritrovano a compiere manovre di bilancio per coprire una maggiore spesa che, se da un lato fa piacere per cio' che viene riconosciuto ai dipendenti, dall'altro riduce ancora una volta l'autonomia del Comune che deve sempre adeguarsi a decisioni prese a livello centrale senza poter influire in modo determinante sulla propria politica amministrativa
E poi, la precarieta' dell'attivita' amministrativa non si puo' pensare di risolverla con personale avventizio perche' l'efficienza e la qualita' dei servizi pubblici si garantiscono con la stabilita' e la sicurezza del lavoro. Per questa ragione, la Giunta non demorde e continua a lavorare alacremente per giungere alla elaborazione di una proposta definitiva di pianta organica capace di fornire delle risposte corrispondenti alle nuove esigenze dei cittadini.
Essa viene presentata nel Consiglio comunale del 23 febbraio 1949 con una previsione di aumento di sette posti di impiegato e tredici di salariato. L'istituzione di nuovi posti da impiegato si rende necessaria per l'avvenuta crescita del lavoro di certi uffici (Stato civile, Anagrafe, Imposte e tasse), per la nascita di un nuovo servizio come quello per l'acquedotto che prevede la lettura dei contatori, la compilazione delle bollette, una specifica amministrazione, così il maggior numero di salariati nasce dalle nuove esigenze della citta'che e' cresciuta sul piano sociale, civile ed economico per cui gli impegni dell'Amministraziobe pubblica sono aumentati in modo considerevole. L'aumento della rete stradale ha bisogno di una solida squadra di cantonieri, i vari lavori pubblici necessitano di muratori, gli spazzini devono vedere consolidato il loro posto in pianta organica dato che risultano avventizi, vi e' bisogno di un autista per il trasporto delle immondizie ma che puo' servire per l'inaffiamento delle strade, per il ritiro del latte ed altri servizi diventati indispensabili . Questa nuova proposta presenta un maggiore onere annuo di £.842.000 che non deve essere considerato eccessivo se si tiene presente l'intervento che il Comune era chiamato a sostenere sul territorio(6)
Il bisogno e l'efficenza di nuovi servizi sono lo specchio di una societa' correggese in via di trasformazione che necessita di una pubblica amministrazione al passo con i tempi, in grado cioe' di rispondere alle richieste dei cittadini. Per queste ragioni, occorrono senz'altro i servizi ma anche il personale che li faccia funzionare; nasce da questa semplice constatazione l'insistenza per la riforma della pianta organica
Queste pressanti richieste del Comune non incontrano di certo l'appoggio della Prefettura reggiana che rinvia le deliberazioni per avere eventuali controdeduzioni, invita a riesaminare le varie proposte perche' non ritenute corrispondenti alle indicazioni prefettizie, esercita un controllo rigoroso e censorio su ogni atto amministrativo con il preciso intento di ridurre il Comune alla volonta' della GPA
In questo modo l'unico risultato che si ottiene non e' altro che il ritardo della applicazione concreta dei singoli provvedimenti. Ne e' un esempio proprio la proposta di riforma della pianta organica che, approvata il 23 febbraio 1949 dal Consiglio comunale, tra richieste di chiarimenti e controdeduzioni conclude il suo iter burocratico il 20 settembre 1950 quando viene approvata in via definitiva dalla GPA (7)
Il quadro completo del personale dipendente del Comune di Correggio, con il numero dei posti previsti, il grado e lo stipendio annuo, risulta così composto:
PIANTA ORGANICA DEGLI IMPIEGATI COMUNALI
|
N° DEI POSTI |
QUALIFICA |
GRADO |
STIPENDIO ANNUO |
| 1 | Segretario Capo | VIII | 335.500 |
| 1 | Vice Segretario | IX | 279.400 |
| 1 | Applicato di 1° Stato Civile | X | 238.700 |
| 1 | Applicato di 3° Stato Civile | XII | 163.900 |
| 1 | Applicato di 1° Anagrafe | X | 238.700 |
| 1 | Applicato di 3° Anagrafe | XII | 163.900 |
| 1 | Economo | XI | 201.300 |
| 1 | Protocollista | XI | 201.300 |
| 1 | Applicato di 2° Uff. P.U. e Igiene | XI | 201.300 |
| 1 | Applicato di 3° Uff. P.U. e Igiene | XII | 163.900 |
| 1 | Ragioniere Capo | IX | 279.400 |
| 1 | Ragioniere | X | 238.700 |
| 1 | Applicato di 2° Ragioneria | XI | 201.300 |
| 1 | Capo Ufficio Tecnico | IX | 279.400 |
| 1 | Applicato di 3° Ufficio Tecnico | XII | 163.900 |
| 1 | Applicato dattilografo | XII | 163.900 |
| 1 | Applicato di 1° aiuto bibliotecario | X | 238.700 |
|
N° DEI POSTI |
QUALIFICA |
GRADO |
SALARIO ANNUO |
| 1 | Capo Guardia | 1° Commesso | 179.300 |
| 4 | Guardie | Usciere Capo | 158.400 |
| 1 | Capo Usciere | 1° Commesso | 179.300 |
| 1 | Usciere | Usciere | 139.700 |
| 1 | Messo comunale | Usciere | 139.700 |
| 1 | Bidello Scuole elementari | Usciere | 139.700 |
| 1 | Fossaiolo necroforo | Usciere | 139.700 |
| 1 | Capo cantoniere | Usciere Capo | 158.400 |
| 11 | Cantonieri | Usciere | 139.700 |
| 3 | Cursori rurali | Usciere | 139.700 |
| 1 | Custode cimitero nuovo | Usciere | 139.700 |
| 1 | Custode Palazzo Principi e bidello | Usciere | 139.700 |
Gli applicati di 1° devono possedere il diploma di scuola media superiore, quelli di 2° e di 3° la licenza di scuola media inferiore o titolo equipollente; l'Amministrazione comunale viene autorizzata a procedere, per la copertura di posti vacanti, alla promozione di merito o con concorso interno fra il personale di ruolo con il titolo di studio necessario e con anzianità di servizio non inferiore ai cinque anni (8)
Il Consiglio comunale del 24 febbraio 1951 adotta le decisioni operative previste dalla pianta organica e conclude la fase di revisione del regolamento organico amministrativo che doveva essere adeguato alle nuove esigenze dei cittadini correggesi. In particolare provvede alla sistemazione del personale di ruolo e non di ruolo in servizio ed anche alla assunzione obbligatoria degli invalidi di guerra
Per il personale impiegato di ruolo in servizio, si conferma il seguente organico:
- Vice Segretario: Magnanini M° Nello
- Applicato di 1° Stato Civile: Pecorari Ermanno
- Applicato di 3° Ufficio Anagrafe: Ferrari Pietro
- Economo: Ghidini Remo
- Protocollista: Vezzani M° Tullio
- Applicato di 2° Ufficio P.U. ed Igiene: Ferrari cav. Italo
- Applicato di 2° Ufficio di Ragioneria: Mioni Rag. Riccardo
- Capo Ufficio Tecnico: Geom. Raggio Giuliani
- Applicato dattilografo: Alberto Iseppi
Si decide anche di procedere per promozione alla copertura dei posti di applicato di 1° ufficio anagrafe, di Ragioniere e per i posti che in seguito a queste promozioni si renderanno vacanti.
Per il personale impiegatizio non di ruolo attualmente in servizio vengono messi a concorso interno, con l'ammissione di mutilati ed invalidi, i seguenti posti:
- Applicato di 3° allo Stato Civile
- Applicato di 3° Ufficio di P.U. ed Igiene
- Applicato di 3° Ufficio Tecnico
- Tutti i posti della pianta organica che si renderanno vacanti dopo l'esito del concorso, per promozione o interno, degli impiegati di ruolo
Il Consiglio comunale delibera di procedere a concorso pubblico solamente per la copertura del posto di applicato di 1° Aiuto bibliotecario
Per il personale salariato di ruolo in servizio la seduta consiliare approva le seguenti nomine:
- Capo Guardia: Catellani Pompeo
- Guardie comunali: Iotti Renzo e Iotti Calimero
- Capo Usciere: Vezzali Gustavo
- Usciere: Zini Roberto
- Bidello scuole elementari: Campioli Silvio
- Necroforo: Zanghieri Fiorigi
- Capo cantoniere: Vezzani Attilio
- Cantonieri: Fornaciari Arnaldo, Lazzaretti Adamo, Bisi Giovanni, Scaltriti Settimo, Masoni Umberto, Bompani Abele, Fornaciari Narciso, Diacci Arnaldo
- Cursori rurali: Morellini Giuseppe, Incerti Livio, Beltrami Geminiano
Viene deliberato poi di indire il concorso interno tra i salariati non di ruolo in servizio, con l'ammissione di mutilati ed invalidi di guerra, per i seguenti posti:
- Due guardie
- Un messo comunale
- Tre cantonieri
- Un custode cimitero nuovo
- Un custode Palazzo dei Principi con incarico di bidello Scuola di Avviamento professionale comunale
L'ultimo provvedimento che viene adottato dal Consiglio comunale del 24 febbraio 1951 riguarda l'inserimento nei ruoli comunali del personale addetto alle imposte di consumo di nomina comunale ( Borghi Rag. Weber in qualità di Direttore dell'Ufficio Imposte di consumo e Radighieri Lampridio come agente), mentre i rimanenti tre dipendenti (Bonilauri Giuseppe, Giuliani Bernardino, Bertacchini Armando) provenienti dall'ex ditta appaltatrice decidono di continuare a godere del precedente trattamento giuridico.(9)
La nuova organizzazione del personale non sarebbe stata sufficiente da sola ad assicurare efficienza e buona funzionalità se non fossero state presenti due condizioni essenziali: 1) il buon rapporto esistente tra apparato burocratico e dirigenza politica; 2) la serietà e la professionalità del segretario comunale
I provvedimenti di epurazione non sono stati numerosi ed hanno riguardato dipendenti che non occupavano posti di rilievo, con la sola eccezione del Capo ufficio tecnico, per cui l'apparato burocratico di vertice del Comune presenta una sostanziale continuità con il periodo fascista in quanto nessuno aveva aderito in modo fideistico al regime. La nuova situazione politica, comunque, viene vissuta con molta tranquillità nell'ambito lavorativo, i dipendenti si mettono a disposizione della nuova amministrazione e continuano a svolgere in modo regolare il loro lavoro.
Sono le nuove assunzioni a portare lo spirito ideale e civile della Resistenza, a sentirsi vicino agli amministratori con il medesimo ruolo di protagonisti in una missione politica che aveva nell'Ente locale il luogo delle maggiori novità .Coloro che nei primi anni del dopoguerra salgono le scale del Municipio da dipendenti sono scelti in base alle loro idee ed acquistano un ruolo politico di rilievo nel tradurre in pratica le decisioni degli amministratori. Si crea, pertanto, un rapporto di stima reciproca tra personale comuale e dirigenza politica sul quale si sviluppa tutto il lavoro amministrativo con l'intento di soddisfare i cittadini e di avviare quel processo di trasformazione della società che la maggior parte richiedeva
Un ruolo fondamentale per il buon funzionamento dell'Amministrazione locale spetta al Segretario comunale, rappresentante dello Stato e garante legale delle decisioni comunali. La maggior parte degli amministratori era a digiuno sui problemi giuridico-istituzionali che spettavano all'Ente locale, per cui il ruolo del Segretario comunale si faceva ancor più importante nel valutare gli orientamenti che si intendevano adottare
Nel ruolo di Segretario capo del Comune di Correggio viene riconfermato il Dr. Luigi Caselli , già in carica durante il periodo fascista , che mette a disposizione dei nuovi organismi istituzionali la propria capacità professionale guidandoli con sapienza e serietà. Nessuno metteva in discussione l'integrità morale della persona per cui la sua permanenza in un posto di così grande responsabilità era da valutare come una agevolazione , almeno sul piano giuridico-amministrativo, per l'esito positivo della politica del Comune. Data la lunga carriera alle spalle, però, Luigi Caselli rinuncia al proprio mandato dopo pochi anni dall'inizio dei lavori della nuova amministrazione e precisamente il 1° aprile 1950. La partenza di Caselli lascia sicuramente un vuoto nella Amministrazione in quanto assieme a lui erano stati decisi i movimenti della politica di ricostruzione fin dai primi giorni ed egli era a conoscenza degli obiettivi che la dirigenza politica voleva raggiungere. Non sono quindi parole di circostanza quelle espresse dalla Giunta municipale nella delibera di "collocamento a riposo" in cui esprime il "vivo rincrescimento per la perdita di un funzionario che nel lungo periodo di permanenza in questo ufficio ha dato prova di intelligente operosità, di vasta cultura e di rettitudine ineccepibile"(10)
Il nuovo Segretario comunale sarà il Dr. Giacomo Gambazzu, proveniente da Lendinara, a cui spetterà il compito di gestire a livello giuridico l'ultimo periodo della prima legislatura del secondo dopoguerra
5.b I servizi pubblici e la spesa per il personale
La creazione di servizi pubblici era tra gli obiettivi dichiarati dagli amministratori fin dai primi consigli comunali, per cui nel corso della legislatura vi è la ferma intenzione di realizzare la "municipalizzazione dei servizi principali" ritenuta una condizione prioritaria per lo sviluppo sociale e civile di Correggio
Una tale linea di governo nasce da presupposti ideologici ben precisi che rivelano la volontà di creare un'Amministrazione locale non più intesa come semplice erogatore di certificati e di servizi burocratici , lontana dai bisogni dei cittadini, ma come soggetto decisivo che si fa interprete delle necessità delle masse popolari e garantisce a tutta la popolazione i servizi ritenuti di maggiore utilità. Questa amministrazione si era costituita per essere al "servizio del popolo" per cui il concetto base del nuovo modo di governare è la gestione della cosa pubblica in nome e per conto della collettività, con particolare riferimento alle classi sociali meno abbienti
La gestione dei servizi si sviluppa in due direzioni: da un lato con la gestione diretta, ovvero con personale dipendente del Comune; d'altro lato mediante una gestione indiretta con incarichi affidati a persone esterne all'Amministrazione anche se la spesa rientra nel bilancio comunale
I servizi a gestione diretta riguardano le pubbliche affissioni, la luce votiva, la nettezza urbana, i lavori cimiteriali e, successivamente, nel corso della legislatura, quelli dell'acquedotto, del macello, della biblioteca e delle imposte di consumo che, per la loro configurazione, meritano un discorso a parte. Il Comune di Correggio, infatti, a partire dal 1° aprile 1947, assume la gestione autonoma delle imposte di consumo rinunciando al tradizionale appalto a cui erano soggette da molto tempo perchè ritiene di svolgere ugualmente il lavoro in modo oculato e di realizzare delle economie sull'operato che saranno confermate dai resoconti delle gestioni degli anni che seguiranno. La gestione indiretta prevede, invece, l'espletamento del servizio da parte di personale incaricato e pagato dal Comune anche se il funzionamento rimane autonomo rispetto alla organizzazione generale. E' il caso dell'ufficio annonario che si occupa di approvvigionamento di latte ad uso alimentare, di legna da ardere, di patate, di vino, etc., ma non interferisce sull'attuazione del tesseramento per il razionamento dei viveri che vede impegnato il segretario comunale in prima persona, in qualità di supervisore, con alcuni dipendenti comunali. A gestione indiretta vi sono i servizi dei trasporti funebri, della pesa pubblica e posteggi, del lavatoio, delle carceri, dei bagni pubblici e del servizio orologio della piazza. In questi casi il Comune partecipa alla gestione fissando le tariffe del servizio e pagando gli incaricati con un contributo per la funzione svolta; la spesa inserita a consuntivo per tali servizi è piuttosto limitata. Tra questi servizi è da considerare la Centrale del latte, istituita nel 1948 con sede in Via Roma, il cui compito e' di raccogliere il latte dai caseifici delle frazioni e di distribuirlo alla popolazione. Il lavoro di tre persone (gestore, autista e uomo di fatica) assicura la somministrazione di latte in modo ininterrotto per tutti i mesi dell'anno con una spesa, a carico del Comune, di 200.000 lire più le spese di funzionamento (carburante, manutenzione autoveicolo, luce, analisi etc.) e il compenso ai rivenditori del latte (11). Questa municipalizzazione viene contrastata dalla GPA che non riconosce tale servizio tra i compiti istituzionali di una Amministrazione pubblica ma la Centrale del latte continuerà ancora la propria attività in quanto tutto il Consiglio comunale riconosce ad essa una grande importanza per assicurare l'alimentazione alle famiglie ed ai bambini in particolare
Sempre nell'ottica dell'analisi del rapporto tra servizi pubblici e spese per il personale vi sono due voci da evidenziare: la scuola di avviamento professionale e l'assistenza medica
La mancata statizzazione della scuola di avviamento professionale e del biennio tecnico caricava l'Amministrazione comunale di tutte le spese per il suo funzionamento che subiscono un aumento consistente nel corso degli anni fino a rappresentare l'uscita maggiore dopo quella per il personale amministrativo (12)
L'ammontare della spesa ed il suo carattere facoltativo contribuiscono a richiamare l'attenzione degli organi di controllo statali su questa scelta del Comune anche se non assumono mai una posizione censoria dato che rientrava in un quadro generale di bilancio equilibrato e corretto. Anzi. la loro posizione risulta addirittura contraddittoria in quanto la GPA, ritenendo la spesa esagerata, invita l'Amministrazione, se intende continuare a tenere in vita quella istituzione, a richiedere la statizzazione, ma, come si sa, il Ministero della Pubblica Istruzione, nonostante le continue deliberazioni e sollecitazioni ricevute anche da parlamentari, non aveva alcuna intenzione di concedere quel riconoscimento per cui, di fatto, lasciava sulle spalle del Comune tutte le responsabilità per il funzionamento della scuola
Per quanto riguarda, invece, il servizio di assistenza medica comprende l'operato dei medici e delle ostetriche ed il servizio zooiatrico dei veterinari. Questa spesa rientra tra le spese obbligatorie che il Comune deve sostenere per cui viene stabilito un particolare trattamento economico ai medici condotti, alle ostetriche ed ai veterinari inserendolo a pieno titolo nel bilancio comunale (13). Nel corso della legislatura vi è stato il tentativo di istituire la farmacia comunale che avrebbe sicuramente consentito di calmierare la spesa sanitaria complessiva che l'Ente locale doveva rimborsare alle farmacie private ma la GPA, anche in questo caso, respinge la richiesta non ritenendola adeguata ai compiti istituzionali di una amministrazione pubblica
Il quadro generale dei servizi pubblici attivi sul territorio correggese mostra una presenza pressochè capillare dell'Ente locale in tutti i settori della vita civile con
conseguenze di carattere economico-finanziario ma anche politico
Sul piano economico-finanziario la diffusione dei servizi pubblici comporta una spesa rilevante soprattutto per il personale impiegato e l'esame dei conti consuntivi è molto chiaro a questo proposito: il costo del personale è la spesa maggiore stanziata dal bilancio comunale di Correggio. Esso rientra nelle spese obbligatorie ordinarie dove sono comprese tutte le spese per il personale amministrativo, di polizia locale ed igiene ( guardie, spazzini, necrofori, uff. sanitario, trasporti funebri, custode macello, etc.) di sicurezza e giustizia ( custode carceri), dell'Ufficio tecnico, i bidelli, i medici, le ostetriche. Negli anni 1946-1947-1948 le competenze relative al personale incidono con una percentuale del 50% sul totale delle spese obbligatorie ordinarie; negli anni successivi (1949-1950-1951) hanno una leggera flessione ma rimangono sempre al di sopra del 40%. Se alle spese obbligatorie ordinarie si aggiungono quelle straordinarie (13° mensilità, avventizi, ufficio annonario) e quelle facoltative ordinarie (bibliotecario e dipendenti della Scuola di avviamento) , si capisce quanto le spese per il personale siano determinanti nel definire la spesa globale del Comune che risulta, alla fine, condizionata e non consente agli amministratori di operare scelte in piena autonomia .(14)
Sul piano politico l'incremento dei servizi pubblici risponde ad una precisa concezione politica ed ideologica basata sul ruolo centrale del governo locale nel determinare le direzioni di sviluppo che la società civile deve avere verso le classi sociali. I comunisti non hanno mai nascosto la loro intenzione di concepire le Amministrazioni pubbliche come il primo nucleo per la trasformazione socialista del paese e i dirigenti politici incaricati negli Enti locali sono consapevoli di questo loro mandato. Lo stesso Sindaco Guerrieri nella seduta inaugurale della legislatura afferma in modo esplicito che:
"...noi abbiamo un mandato e un compito non solo ammini-
strativo da assolvere, ma anche una missione di Partito di
classe, che mira alla abolizione dell'attuale sistema capitali-
stico per l'attuazione dell'ideale socialista"(15)
E' chiaro fin dall'inizio l'orientamento a favore del popolo e delle classi lavoratrici, il riferimento al modello dell'Unione Sovietica ed alla sua impostazione statalista
La municipalizzazione dei servizi pubblici si inserisce, quindi, all'interno di un progetto politico ed ideologico che avrebbe dovuto realizzarsi nei Municipi per essere poi trasferito nello Stato. Ciò che i comunisti si proponevano di realizzare negli Enti locali era un modello di governo alternativo a quello che si andava realizzando a livello centrale e lo si vuole proporre ai cittadini come sfida agli assetti nazionali
Questa linea politica fortemente imbevuta a livello ideologico, viene seguita anche a Correggio e se da una parte favorisce considerevoli miglioramenti delle condizioni di vita dei ceti meno abbienti e delle classi popolari in genere, d'altra parte si scontra con la nuova realtà economica e sociale che si stava affermando e che vedeva protagonisti dello sviluppo i piccoli ed i medi imprenditori. Gli amministratori locali si trovano perciò a fare i conti, nella loro pratica politica amministrativa, con questi nuovi soggetti che li obbligavano a prendere decisioni non più ideologiche ma legate allo sviluppo economico della città . Dalla necessità di favorire, accanto alle classi popolari, anche i ceti medi si svilupperà negli anni successivi una capacità di governo molto pragmatica in cui l'ideologia, pur sorreggendo l'impalcatura generale, sarà riservata solamente alle grandi discussioni politiche
2- Vedi, Seduta del Consiglio comunale del 21 settembre 1946, ibidem
3- I 28 dipendenti non di ruolo in servizio sono: 5 impiegati (Fieni Vittorino, Codeluppi Mario, Bonacini Eres, Corradini Leo, Pisa Giovanni); 2 muratori (Scaltriti Agenore, Corghi Ruggero); 2 guardie (Luppi Renzo, Incerti Raul); 7 spazzini (Righi Armando, Bruschi Guido, Pergreffi Marino, Luppi Pio, Bortoluzzi Giuseppe, Campana Curzio, Lasagni Giacomo); 2 custodi cimitero (Beltrami Umberto, Fieni Maria); 1 custode macello (Iotti Mario); 1 custode carceri (Lusoli Pia); 2 cantonieri (Gatti Egidio, Del Bue Camillo); 1 bidella scuole (Tirabassi Dina); 1 custode palestra (Pedrucci Mario); 4 avventizi ufficio annonario (Moscardini Sergio, Ruozzi Carlo, Radighieri Vulmaro, Scaltriti Virginio)
4- Regolamento trattamento economico e giuridico degli avventizi comunali, seduta del Consiglio comunale del 20 marzo 1948, in Delibere..., cit
5- Cfr. Legge 12 aprile 1949,n°149, art.8
6- La nuova pianta organica prevede i seguenti nuovi posti da impiegato:
1 Vice segretario addetto alla segreteria
1 Applicato di Stato civile
1 Applicato all'anagrafe
1 Applicato alla Polizia urbana
1 Applicato alla Ragioneria
1 Applicato Imposte e tasse
1 Applicato al servizio acquedotto
e i seguenti posti da salariato:
2 Guardie municipali
1 Messo comunale
1 Custode del cimitero
1 Cantoniere
2 Muratori
1 Autista
5 Spazzini
Cfr., Consigli comunali del 23.2.1949 e del 10.8.1949, in Delibere..., cit
7- L'iter burocratico-amministrativo si sviluppa mediante l'approvazione di diverse deliberazioni nei Consigli comunali del 10 agosto 1949, del 28 aprile 1950, del 21 giugno 1950 e del 1settembre 1950
8- Cfr., Nuova pianta organica, Seduta del Consiglio comunale del 1 settembre 1950, in Delibere..., cit
9- Vedi, Seduta del Consiglio comunale del 24 febbraio 1951, ibidem
10- Cfr., Seduta della Giunta municipale del 31 marzo 1950, in Verbali di Giunta, cit
11- Vedi, Consiglio comunale del 11 maggio 1949, in Delibere..., cit
12- La spesa per il personale della Scuola di avviamento ha la seguente progressione:
1946 1.454.889
1947 2.011.727
1948 4.137.031
1949 5.424.817
1950 5.876.672
1951 7.279.192
Tali cifre sono desunte dai conti consuntivi
13- La spesa sostenuta dal Comune per medici ed ostetriche è la seguente:
1946 376.390
1947 1.832.762
1948 2.692.437
1949 3.051.832
1950 3.184.804
1951 3.490.491
Tali cifre sono desunte dai conti consuntivi
14- Il quadro generale delle spese sostenute per personale dal 1947 al 1951 è il seguente:
Anno Spese obbl. ordinarie Spese obbl.straordinarie Spese facolt. ordinarie
1947 39.053.794 12.293.734 2.522.695
1948 58.839.690 9.856.225 5.544.716
1949 70.208.089 20.297.208 7.675.506
1950 78.079.635 15.168.523 9.336.739
1951 92.851.518 10.123.922 10.806.729
15- Vedi, Seduta del Consiglio comunale del 24 marzo 1946, in Delibere..., cit.
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