Riccardo Finzi
Giovanni Recordati
Correggio nella storia e nei suoi figli, Arca Libreria Editrice, 1984

Giovanni Recordati nacque a Correggio dal Dott. Silvio e da Giuseppina Montanari il 12 luglio 1898.
Compì gli studi classici a Correggio; indi prese parte alla I guerra mondiale, conseguendo il grado di tenente d'artiglieria. Ripresi gli studi dopo la guerra, si laureò in chimica e farmacia nell'anno 1921 presso l'Università di Bologna.
Discendente da una famiglia che esercitò l'arte farmaceutica sino dal sec. XVII, Giovanni Recordati si accinse, appena terminati gli studi, a rimodernare l'avita farmacia e ad iniziare la lavorazione di nuove specialità medicinali; tanto che nel 1926 potè fondare il Laboratorio Farmacologico Reggiano.
Essendosi reso necessario un largo spazio per creare nuovi laboratori scientifici, magazzini e depositi, egli acquistò in Correggio un'ampia area, di circa 15.000 mq., ove usufruì di fabbricati esistenti ed altri ne eresse di tipo industriale.
Nell'anno 1937 la ditta assunse la denominazione di Laboratorio Farmacologico Dott. Recordati e, nell'anno 1940, quella di Dr. Recordati - Laboratorio Farmacologico ~ S.p.A.
Fornito di notevolissime capacità scientifiche, organizzative, propagandistiche e commerciali, come pure di una insonne attività, Giovanni Recordati fu il centro-motore di quella azienda che nata in un paese da una modesta farmacia, ebbe ad imporsi in Italia ed all'estero per la serietà ed originalità dei prodotti, riuscendo a dar lavoro a Correggio a 250 operai e 130 impiegati.
Il numero delle specialità farmaceutiche giunse a circa 50, allorchè Recordati ebbe sistemati ampi laboratori di ricerca chimica e biologica e di controllo, nonchè una notevole installazione industriale.
Per molti chimici, giunti da ogni parte di Italia e dall'estero presso lo stabilimento, questo servì da banco di prova sotto la guida vigile e costante di Giovanni Recordati.
Per necessità di espansione e di contatti con il commercio e l'industria nazionale ed internazionale, Recordati creò dopo la seconda guerra mondiale un grande stabilimento industriale a Milano, con una superficie utile di circa 25.000 mq. destinato alla parte farmaceutica e scientifica dell'azienda. In un primo tempo rimase in attività pure lo stabilimento di Correggio, destinato alle lavorazioni industriali.
Nell'anno 1951 Giovanni Recordati - il Dottore, come era famigliarmente denominato dai dipendenti dell'azienda - festeggiò il 25' anno
della sua attività scientifica-industriale. Due anni dopo, nel 1953, egli moriva, a soli cinquantacinque anni di età, logorato dalla sua stessa fervente attività.
Recordati curò l'edizione di varie pubblicazioni, quali il periodico scientifico Argomenti di Farmacoterapia, sospeso per motivi bellici nel 1943, e sostituito con la rivista Asclepieo, ricco periodico inviato in omaggio alla classe medica.
Il " Dottore " si occupò moltissimo di cardiologia, dando il suo contributo organizzativo ed economico ai congressi della Soc. Italiana di Cardiologia e provvedendo all'edizione della rivista Folia Cardiologica già organo ufficiale della S. i. C.
Il Dottor Recordati non si occupò di questioni politiche, ma svolse la sua attività in seno all'Associazione industriale della provincia di Reggio Emilia, divenendone pure presidente.
Con elevato senso umanitaristico Recordati provvide alla vita del CRAL aziendale, al mantenimento della mensa, all'organizzazione dei trattenimenti culturali e delle gite turistiche, ed all'invio alle colonie marine dei figli dei dipendenti dell'azienda.
La propulsione data dal dott. Recordati alla sua azienda fu tale che oggi giorno, oltre alla preparazione delle specialità medicinali, che ha luogo a Milano, un moderno stabilimento per la produzione su scala industriale delle materie prime chimico-farmaceutiche è in attività a Campoverde d'Aprilia (Lazio).
L'azienda conta, oggi, circa 500 dipendenti, ed è nota in quasi tutti i paesi del mondo.
Fra i tanti illustri a cui Correggio dava i natali, non è quindi trascurabile Giovanni Recordati, sia per la sua attività nel campo scientifico industriale e per la serietà dei suoi prodotti, quanto pel fatto che per circa un trentennio venne a gravitare sul suo stabilimento gran parte della vita economica cittadina.
Per onorare la memoria dell'illustre e benefico correggese, sorgono oggi, a Marebello di Rimini, una colonia marina per i figli dei dipendenti dell'azienda ed a Correggio un asilo infantile fra i più moderni ed attrezzati.