Viller Masoni | |
L'archivio Notarile | |
Correggio - Cinque secoli di politica culturale |
3.2. L'Archivio Notarile
All'inizio degli anni '20 l'Archivio Notarile si trovava ancora collocato nel secondo piano del Municipio.
Il suo ordinamento e la sua custodia erano precari, tanto che in quegli anni uno studioso locale annotava che
"non sempre è dato di rinvenire al suo posto gli istrumenti ivi registrati, poiché alcuni sono stati addirittura sottratti da ricercatori disonesti. Di chi la colpa? I conservatori nominati dal Consiglio Provinciale dei Notai si sono dimostrati sempre... poco zelanti del loro dovere. Essi hanno permesso che le chiavi del luogo siano tenute da inservienti del Comune, ignari dell'importanza almeno storica che quegli strumenti possono avere [... ] l'Amministrazione Comunale dovrebbe cercare di provocare un decreto ministeriale per cui l'archivio notarile passasse alle dipendenze del Comune per unirlo all'Archivio di Memorie Patrie ". 54
Un consiglio che non venne seguito dal Podestà quando, nel 1928, avendo constatato che dopo la morte del conservatore Giuseppe Vecchi (avvenuta due anni prima) non era stato possibile trovare persona dotata dei requisiti necessari e disposta ad accettare l'incarico, ne decise la soppressione e la consegna degli atti e dei documenti che lo componevano all'Archivio Notarile Distrettuale di Reggio. 55
Fortunatamente, però, prima che questo trasferimento fosse attuato fu possibile trovare una diversa soluzione: nell'aprile 1928 il Notaio Francesco Paolo Rossi, "aderendo a nuove preghiere rivoltegli dai cittadini Correggesi" accettò l'incarico, purché l'Archivio fosse posto in ordine. Il che fu fatto nei mesi successivi e nel novembre 1929 il Podestà revocò il 56 precedente provvedimento, stabilendo invece che l'Archivio fosse conservato a Correggio. Nel 1936 l'Archivio venne trasferito nel secondo piano dei Palazzo dei Principi, volendo l'Amministrazione Comunale utilizzare come uffici i locali da esso occupati.
Durante la guerra, infine, il locale dell'Archivio venne occupato da reparti - della Brigata nera che ne misero a soqquadro l'ordinamento ed operarono vari guasti (ed asportazioni) al materiale in esso conservato. 57
54 E Cafarri, Dieci secoli di Storia dei Luoghi Pii di Correggio. Dall'anno 950 al 1923, Correggio, 1923, [dattiloscritto]. BCC.
55 ASCC, adp (Seduta del 21 febbraio 1928).
56 Ivi (Seduta del 16 novembre 1929).
57 Cfr. una nota dattiloscritta di Riccardo Finzi. BCC.