| Walter Baricchi |
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| Schede edifici da n. 1 a n. 30 | |
| Insediamento storico e beni culturali - Pianura reggiana - Comune di Correggio, Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, Reggio Emilia 1994 |
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1 Mappa del territorio AIVOLA alt. m. - IGM F 74 II NO In angolo alla via del Frullo rimane una maestà a pilastrino ottocentesca su basamento scalare. conclusa da una copertura a quattro falde ribassate. La nicchia in volto conserva una immagine votiva a bassorilievo della Beata Vergine con il Bambino. | ![]() |
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2 Mappa del territorio AMERICA NUOVA alt. m. 37 IGM F 74 II SO A questo toponimo corrisponde un edificio rurale situato al lato sud della via d'Imbreto. La tipologia è ad elementi giustapposti in linea, orientata in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo costante. Il civile su tre piani è situato a ponente. Proseguendo la via d'Imbreto verso il cavo Argine si distingue una costruzione rurale a corpi giustapposti e porta morta a sesto ribassato, con copertura a due falde a colmo indifferenziato. Il civile su tre piani, situato a levante, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. Sul lato nord della strada rimane infine un edificio rurale a corpi giustapposti in linea con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo costante. Il civile su tre piani, evidenziati all'esterno da cordoli lisci, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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3 Mappa del territorio ARDIONE alt. m. - IGM F 74 II NO Era una antica villa del territorio di Correggio ricordata nel Libro dei Fuochi o Estimo del 1315, a nord della parrocchia di S. Biagio. Il "Comune de Cardiono" nominato in una carta reggiana del 1322(1). Vi si trovava una chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria Maddalena , custodita da frati eremiti, della quale memoria fin dal 1337. Agli inizi del sec. XVI la chiesa era già sine cura ed i parrocchiani aggregati a S. Biagio. Essendo cadente, la chiesa fu concessa in patronato ai Frasetti a condizione che la riadattassero. All'epoca della Visita Picenardi nel 1704 ne erano patroni i signori Gianotti; passò in seguito ai Pungileoni, infine l'oratorio fu atterrato(2). (1)TIRABOSCHI 1824-25, I, 25; (2)SCURANI 1895, II, 748-750. | ![]() |
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4 Mappa del territorio AURORA alt. m. - IGM F 74 II NO Edificio rurale novecentesco a corpi giustapposti in linea, orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo indifferenziato . Il civile su tre livelli ha i piani sottolineati all'esterno da cordolo liscio; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. In facciata compare il millesimo "1821". | ![]() |
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5 Mappa del territorio AVVOCATA alt. m. - IGM F 74 II SO Edificio rurale a corpi congiunti con porta morta a sesto ribsassato e copertura a due falde con cresta frangifuoco. Il civile su tre livelli ha luci regolari e simmetricamente distribute. Nel prospetto ad est si trovano oltre alla denominazione del podere, alcune formelle in cotto di cui una porta il millesimo "MCMXXVI". | ![]() |
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6 Mappa del territorio BALESTRAZZA alt. m. - IGM F 74 II NO Notevole complesso rurale ad elementi separti. Il rustico sviluppa una pianta quadrangolare con coperto a quattro falde ed ampio portale di accesso archivoltato in angolo al prospetto di meriggio. Il civile evidenzia un volume ad ampia pianta quadrangolare articolata su due livelli con copertura a quattro falde. Il prospetto frontale evidenzia un portico a luci archivoltate ed una sopraelevazione centrale ad abbaino. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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7 Mappa del territorio BELLENTANA alt. m. - IGM F 74 II SO Nucleo rurale a corpi separati. Il casino civile, situato a ponente, sviluppa una pianta rettangolare su tre piani con copertura a due falde a colmo costante; l'ingresso è archivoltato e le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico , con stalla e fienile sovrapposto, presenta un portico archivoltato a due luci sul fronte ovest. | ![]() |
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8 Mappa del territorio BOTTAZZI alt. m. - IGM F 74 II SO Nucleo rurale a corpi separati costituito ad ovest dal civile a pianta rettangolare su tre livelli con tetto a due falde. Il rustico sviluppa una pianta rettangolare pure con tetto a due falde; sul fronte ovest presenta un portico a tre luci a sesto ribassato parzialmente tamponato. | ![]() |
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9 Mappa del territorio BOTTE DI SOPRA alt. m. - IGM F 74 II NO Lungo il margine destro del canale d'Enza, rimane un edificio rurale ad elementi giustapposti in linea con porta morta a sesto ribassato. Il tetto è a due falde. Il rustico è ubicato a levante. Il toponimo richiama la presenza di un manufatto idraulico connesso al canale d'Enza. | ![]() |
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10 Mappa del territorio BRUNORIA alt. m. - IGM F 74 II SO Rilevante edificio rurale ad elementi giustapposti in linea con porta morta; La copertura è a quattro falde. Il civile è disposto a ponente su due livelli e sottotetto. | ![]() |
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11 Mappa del territorio BUDRIO alt. m. 35 IGM F 74 II NO In località indeterminata della villa si sono rinvenute tombe romane isolate di inumati(1). La villa di Budrio nominata in una carta del Monastero di S. Prospero di Reggio del 935. In un'altra donazione del 1006 compare il castello di Budrio; successivamente è ricordato nel 1092 e 1172 (2). Budrio faceva parte del distretto di Reggio alla cui Comunità rimase soggetto fino alla fine del sec. XVIII. Con la Restaurazione fu aggregato a Correggio. Secondo la bolla di Innocenzo II la chiesa di S. Pietro dovrebbe figurare già presente nell'anno 1140. In origine essa sorgeva piu' ad est rispetto alla presente. Essa è comunque compresa nel documento delle Decime del 1302; in seguito non fu soggetta ad alcuna Pieve. La visita del Vescovo Picenardi del 1704 riporta la chiesa a navata unica con tre altari. Fu poi riedificata fra il 1743 ed il 1764 sotto la direzione dell'architetto Cattania di Correggio o secondo piu' recenti attribuzioni su disegno dell'architetto Francesco Cipriano Forti. In seguito vennero eseguiti restauri e nel 1868 realizzato il nuovo campanile. Ha forma a croce latina (3). La facciata è ripartita da paraste, conclusa da un frontespizio triangolare con nicchia al centro recante una immagine votiva a tutto tondo. La parte inferiore è formata da un portico a tre arcate a tutto sesto cui sono sovrapposte al centro del prospetto tre luci voltate. Il campanile-aggiunto nel 1868- presenta una cella a bifore con tamburo e copertura cuspidata. A fronte della chiesa, in angolo alla via Fossa Ronchi, visibile un edificio rurale a corpi giustapposti, orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmi differenziati. Il civile, situato a levante, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico presenta nel fronte sud un portico tamponato a tre luci a tutto sesto. (1)DEGANI 1974, 27; . (2)TORELLI 1921, n 58-98; Evoluzione 1983, 138; BERTOLANI 1971, 195; (3)SCURANI, II, 757-760. | ![]() ![]() |
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12 Mappa del territorio CAMPAGNOLA alt. m. - IGM F 74 II SO La cartografia dell'I.G.M. del 1884 riporta la denominazione di "C. Sabatini". Nucleo rurale a corpi separati costituito ad est dal casino civile a pianta quadrata su due piani con copertura a padiglione; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico sviluppa pianta rettangolare con tetto a due falde a colmo indifferenziato. | ![]() |
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13 Mappa del territorio CA' DEL NAVIGLIO alt. m. - IGM F 74 II SO Nucleo rurale a corpi separati. Il civile, situato a nord, evidenzia una pianta rettangolare su tre piani con tetto a capanna; l'ingresso è archivoltato e le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. E' notabile anche una seconda costruzione rurale dalla tipologia a corpi giustapposti con porta morta a tutto sesto. Il tetto è a due falde a colmo costante con cresta frangifuoco. Il civile è disposto a ponente su due livelli e sottotetto. | ![]() |
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14 Mappa del territorio CANOLO alt. m. 30 IGM F 74 II NO In località indeterminate si sono rinvenute tombe romane isolate di inumati (1). La località è riportata nel 935 in una carta del Monastero di S. Prospero di Reggio ed ancora nel 963 (2). Vi aveva origine e ne era padrona la potente famiglia dei Lupi che vi possedeva il castello. Nel 1265 esso fu occupato dai Sessi; complesse furono le vicende di alterne occupazioni ed assedi seguiti per tutto il XIV secolo. Infine distrutto se ne vedevano ancora le tracce al tempo del Tiraboschi (3). La chiesa è nominata per la prima volta in una pergamena del Monastero di S. Prospero dell'anno 1144. Dedicata alla conversione di S. Paolo fu figliale della Pieve di Fosdondo fin dal 1318, quindi sotto la prefettura e congregazione di S. Michele della Fossa. Agli inizi del secolo XIX è annessa al Vicariato di S. Giovanni della Fossa. Formò poi nel 1887 un proprio Vicariato con le due parrocchiali di Cognento e S. Michele della Fossa. Nella visita di Monsignore Andreasi del 1545 la chiesa era in deplorevoli condizioni. Fu sistemata nel secolo XVII e la Visita Picenardi del 1704 la riporta a navata unica con cinque altari. Restauri vennero compiuti nella prima metà dell'Ottocento ; infine fu ricostruita nel 1887 su disegno dell'architetto Ugo Nasi di Bologna(4). Ripete romanicamente le forme dell'architettura romanico-gotica. La facciata tripartita con parte centrale slanciata. Una fuga di archetti ciechi corre in fregio alla gronda. Il portale architravato sormontato da una ghiera a tutto sesto. Al centro del prospetto il grande rosone ed un filare di arcatelle. Le porte laterali analoghe alla centrale ma con piu' ridotte dimensioni sono sovrastate da finestre oblunghe . Ai vertici della facciata sono disposti degli acroteri cuspidati. I lati della costruzione sono scanditi da arcature cieche. Il campanile con livelli distinti da monofore, bifore e trifore concluso da un tamburo, su piano terrazzato con acroteri angolari e copertura cuspidata. L'interno è a forma basilicale a tre navate absidate. In Canolo si trovava anche una antica Chiesa di S. Giovanni nominata fin dal 1238 e compresa tra le figliali della Pieve di Fosdondo del 1318. La Visita Cervini del 1543 la riporta sine cura e due anni dopo nella Visita Andreasi figura diruta e devastata-ora non ne resta pi traccia(5). Al margine di levante della via Fornacelle rimane un nucleo rurale a corpi separati. Il civile comprende un volume principale a pianta quadrangolare articolata su due livelli con copertura a quattro falde; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico con stalla e fienile sovrapposto ha copertura a due falde a colmo costante. Prima della chiesa lungo la via Canolo visibile un complesso rurale a corpi separati. Il civile sviluppa pianta rettangolare su tre livelli con copertura a quattro falde a colmo indifferenziato. Il rustico, situato a levante, con stalla e fienile sovrapposto ha copertura a due falde e colmo costante. Ancora a nord del viale di accesso alla chiesa si evidenzia un edificio rurale ad elementi giustapposti in linea con civile al centro, caratterizzato nel prospetto a sud da due accessi a tutto sesto ora tamponati. La copertura a quattro falde. L'abitazione si sviluppa su due livelli e sottotetto; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. A fronte della chiesa infine si segnala un edificio civile, ora sede del bar. Il prospetto principale presenta bugnato gentile al piano terreno, lesene scanellate angolari e cornicione a mensole in sommità. Le luci al primo piano portano superiormente una cornice a timpano. (1)DEGANI 1974, 28; (2)TORELLI 1921, n48; Evoluzione 1983 138; (3)TIRABOSCHI 1824-25, I, 129-130; BERTOLANI 1971, 196; (4)SCURANI 1895, II, 487-492; GHIDINI, PRATISSOLI 1992, 103; (5)TIRABOSCHI 1824-25, I, 130; SCURANI 1895, II, 487-492. | ![]() ![]() |
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15 Mappa del territorio CANOLO DI MEZZO alt. m. - IGM F 74 II NO Rilevante fabbricato rurale ad elementi giustapposti in linea orientato in senso est-ovest, con porta morta a sesto ribassato. La copertura è a quattro ampie falde. Il civile è disposto a levante. | ![]() |
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16 Mappa del territorio CANOLO NUOVO alt. m. - IGM F 74 II NO Il toponimo identifica un nucleo rurale a corpi separati costituito dal casino civile su tre livelli coperto a padiglione; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite, modanate nel sotto-tetto. Al volume dell'abitazione congiunto un corpo coperto da falda unica. Il rustico ha portico archivoltato sul fronte sud e copertura a due falde a colmo costante. Quasi a fronte di Canolo Nuovo sul lato settentrionale della via Lupi rimane un edificio rurale a corpi giustapposti orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura quattro falde. Il civile è situato a levante ed articolato su due piani e sottotetto. | ![]() |
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17 Mappa del territorio CANOLO DI SOPRA alt. m. - IGM F 74 II NO Antica possidenza dell'Opera Pia dell'Ospedale di S. Maria di Reggio. Rilevante edificio rurale ad elementi giustapposti in linea con porta morta a tutto sesto . Sviluppa un volume compatto a piantta rettangolare con tetto a quattro falde a colmo indifferenziato. Il civile è disposto a ponente. | ![]() |
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18 Mappa del territorio CANOSSA alt. m. - IGM F 74 II NO Il toponimo ripreso dalla cartografia I.G.M. del 1884. Esso identifica un edificio in fregio alla via Fosdondo. La tipologia è a corpi giustapposti , orientata in direzione est-ovest, con porta morta e copertura a tre falde a colmi differenziati. Il civile su tre piani, situato a levante, ha luci regolari e simmetricamene distribuite. | ![]() |
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19 Mappa del territorio CANOVA alt. m. - IGM F 74 II NO Il toponimo è ripreso dalla carta topografica del Ducato Estense del 1822-28. Si comprendono lungo via Ronchi di Fosdondo un caseificio novecentesco a pianta rettangolare in vago stile "neomedievale"; notabile la cornice di sottotetto a dentelli a dente di sega ed il rosone a otto punte. Al margine della via sorge una maestà novecentesca a pilastrino con nicchia in volto recante l'immagine votiva a tutto tondo della Beata Vergine. | ![]() |
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20 Mappa del territorio CA' NUOVA alt. m. - IGM F 74 II SO Edificio rurale a corpi congiunti , orientato in direzione est- ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo indifferenziato . Il civile su tre piani, situato a ponente, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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21 Mappa del territorio CAPPELLI alt. m. - IGM F 74 II NO Interessante costruzione a corpi giustaposti in linea su ampia pianta quadrangolare, con porta morta a sesto ribassato e copertura a quattro falde a colmo indifferenziato , orientato in direzione nord-sud. Il civile su tre livelli è disposto a sud. Un cordolo marcapiano lineare a dente di sega corre tra il pianoterreno ed il primo piano. Nel prospetto rivolto alla strada oltre alla scritta a caratteri cubitali identificativa del "Podere Piave"-già possidenza dell'Ospedale S. Maria di Reggio Emilia-sono presenti ai lati della porta morta due formelle riportanti il millesimo "MCMXXV" e lo stemma della proprietà. | ![]() |
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22 Mappa del territorio C. BARTOLI alt. m. - IGM F 74 II NO La cartografia I.G.M. del 1884 riporta il toponimo di "C. Guzzoni". Edificio civile a volume compatto con copertura a padiglione. Il prospetto è caratterizzato da cordolo marcapiano, cornicione e paraste . L'ingresso è archivoltato e le luci regolari e simmetricamente distribuite. Ad ovest è congiunto un edificio su due piani coperto ad attico. | ![]() |
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23 Mappa del territorio C. BARTOLI alt. m. - IGM F 74 II NO La cartografia I.G.M. del 1884 riporta la denominazione "Righi". Edificio rurale a corpi congiunti, orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo costante. Il civile su tre piani, situato a ponente, ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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24 Mappa del territorio C. BELELLI alt. m. - IGM F 74 II NO Al margine nord della strada si evidenzia un casino civile a pianta quadrata su due livelli con copertura a padiglione; l'ingresso è archivoltato e le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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25 Mappa del territorio C. BENASSI alt. m. - IGM F 74 II NO La cartografia dell'I.G.M. riporta il toponimo "Foglia". Elegante casino civile di matrice ottocen-tesca a volume compatto su tre piani e sottotetto con copertura a padiglione. I livelli sono sottolinati all'esterno da un cordolo marcapiano mentre il piano terra è caratterizzato da un bugnato gentile. L'ingresso è archivoltato e le luci regolari e simmetricamente distribuite. In adiacenza del civile si sviluppa in direzione est-ovest un edificio a pianta rettandolare su due piani coperto a quattro falde con cresta frangifuoco. Notabile è il prospetto a sud con portico e loggia soprastante, tamponati, ripartiti da colonne binate con base e capitello. | ![]() |
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26 Mappa del territorio C. BENASSI alt. m. - IGM F 74 II NO La cartografia dell'I.G.M. del 1884 riporta la denominazione "Borga". Edificio rurale a corpi giustapposti in linea orientato in direzione est-ovest, con porta morta a sesto ribassato e copertura a due falde a colmo differenziato con cresta frangifuoco. Il civile, su tre livelli, situato a levante ha luci regolari e simmetricamente distribuite. | ![]() |
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27 Mappa del territorio C. CANALE alt. m. - IGM F 74 II NO Casino civile a pianta quadrangolare su due piani e sottotetto con copertura a padiglione. I prospetti hanno luci regolari e simmetricamente distribuite. Al primo piano in corrispondenza dell'ingresso archivoltato, si trova un balcone sorretto da modiglioni. Lungo la via Carletti al lato nord rimane una costruzione civile a pianta quadrangolare su tre livelli con copertura a padiglione; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite con cornice superiore. Il piano terreno è caratterizzato da un bugnato gentile. Ancora seguendo la strada verso il Casino Taparelli è visibile un edificio civile a pianta quadran-golare su due piani e sottotetto con copertura a quattro falde. I livelli sono sottolineati da cordolo marcapiano. | ![]() |
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28 Mappa del territorio C. CANZI alt. m. 27 IGM F 74 II NO Nucleo a corpi separati costituito ad ovest dal civile a pianta retttangolare su tre piani con copertura a due falde a colmo costante; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico con stalla e fienile sovrapposto ha tetto a capanna e portico archivoltato a pi luci sul fronte sud. | ![]() |
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29 Mappa del territorio C. CAPRETTI alt. m. - IGM F 74 II NO La carta topografica del Ducato Estense del 1822-28 riporta la denominazione di "Casino Vernizzi" ripresa anche come "C. Vernizzi" dalla cartografia dell'I.G.M. del 1884. Dove ora sorge la stalla si tramanda vi si trovasse l'antica chiesa di S. Biagio. A fronte della C. Capretti vera e propria, sul lato di ponente della strada osservabile un edificio rurale a corpi congiunti con copertura a quattro falde a colmo costante con cresta frangifuoco. Il rustico, ristrutturato a civile, presenta sul fronte sud un portico a piu' luci a sesto ribassato. Le campate sono intervallate da un motivo a pilastro doppio. (1)SCURANI 1895, II, 750. | ![]() |
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30 Mappa del territorio C. CATELLANI alt. m. - IGM F 74 II NO Complesso rurale a corpi separati. Il civile sviluppa una pianta quadrata su due livelli conclusi da una copertura a padiglione. Sul lato est sono congiunti dei corpi di servizio. A ponente un edificio destinato all'abitazione con copertura a due falde a colmo costante. In angolo alla via Ronchi è visibile un nucleo rurale costituito da due edifici. Il civile sviluppa pianta quadrangolare su due piani con copertura a padiglione; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il rustico con copertura a quattro falde mostra un portico architravato sul fronte sud. | ![]() |
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