Giulio Cesare Amidano
Parma, 1572-1628
Sacra Famiglia con due angeli
Olio su tela, cm 70 x 56
Provenienza: Municipio

Tradizionalmente attribuita a Giulio Cesare Amidano, questa tela può essere confermata al pittore parmense, in una fase non ancora influenzata dall'opera di Bartolomeo Schedoni. E' noto che nell'ultima parte della sua attività l'Amidano prese ad esprimersi nei modi del maestro modenese, al punto che alcune opere (come la Santa Cecilia del Museo di Capodimonte a Napoli) sono tuttora contese tra i due artisti. La Sacra Famiglia di Correggio è invece concepita nel solco della scuola parmense cinquecentesca, e l'autore mostra di essere un epigono di quella tradizione che aveva avuto in Correggio, Parmigianino, Gandini, Anselmi e Bedoli i principali rappresentanti. In particolare sono evidenti i rimandi a Girolamo Bedoli, specie nella tipologia e nell'atteggiamento della Vergine, che ricorda la Madonna col Bambino, san Giovannino e angeli (Parma, Santo Sepolcro), un'opera commissionata nel 1566. Nelle piccole dimensioni della tela le figure riempiono tutto lo spazio a disposizione, realizzate con una madreperlacea accuratezza che conferisce alla composizione un che di vagamente "neoclassico". Curioso il fatto che il san Giuseppe, quasi incastrato nell'angolo, ricordi, per tipologia e collocazione, il personaggio in alto a destra nel Gesù fra i dottori di Albrecht Durer (Madrid, Collezione Thyssen), uno dei capolavori dell'attività veneziana del maestro tedesco. [GPL]

Bibliografia: Bertolini 1930, p. 22; Finzi 1949, p. 33; Finzi 1968, p. 173.



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